lunedì 13 dicembre 2010

I biscotti fanno Shrek




Per il 25 novembre, giorno di Santa Caterina d’Alessandria, i forni e le pasticcerie di Ravenna si riempiono di biscotti a forma di galletti, galline e bamboline. Si chiamano appunto caterine, e sono zuccherini (zucaré) decorati.



LA LEGGENDA
Si racconta che proprio a Ravenna si innamorarono una sarta e un pasticcere. Le famiglie si opposero alla relazione e il creativo di forni e fornelli dovette inventare un biscotto a forma di bambolina per comunicare in segreto alla ragazza i propri sentimenti.



LA MIA STORIA
Mi chiedo io, ma se il pasticcere manda alla ragazza una bambolina, lei che cosa fa? Gli manda un biscotto a forma di pennuto per dirgli che lui è un galletto? E lui, piccato, le manda per tutta risposta una gallina? Eppure, senza pucciare biscottino, dalla loro relazione taglia-e-inforna nasce BISCOTTINO detto PANE DI ZENZERO che, come un moderno Pinocchio, prende vita e fa l’attore nei vari sequel di Shrek.



LA STORIA VERA
Si tratta di una tradizione antica (epoca romano-bizantina) che viene dalle terre d’Istria. I galletti vanno regalati ai bambini perché questo animale rappresenta l’inizio del giorno e quindi il ritorno, la vita e luca. Le bamboline e le galline invece vanno regalate alle bambine perché le prime rappresentano la santa che le protegge, mentre le seconde portano fecondità.

2 commenti:

  1. ..caspita!
    ..bhe io posso solo dire che sono " buonissimi "...!

    beate "leggende"..

    RispondiElimina
  2. Bello,
    questo significa che anche noi Ravennati avremmo potuto avere un balcone come simbolo dei 2 sfortunati innamorati...solo sarebbe stato un pollaio!!!

    RispondiElimina